La Valeriana (Valeriana Officinalis) è una pianta erbacea vigorosa e perenne della Famiglia Valerianaceae. Il termine Valeriana deriva dal latino e significa “valere, godere di buona salute”, infatti l'utilizzo di questa pianta risale ai tempi dei Greci e dei Latini, e ancora oggi, viene coltivata in numerosi Paesi del mondo a scopi medicinali, è chiamata anche il “Calmante Naturale dell’Orto”. Cresce spontanea nei luoghi umidi e ombrosi, dal mare alla montagna, in Europa centro-settentrionale e Asia del nord. Viene altresì coltivata nei Paesi europei e in Giappone.
La Valeriana fiorita emana un gradevole profumo, che risulta particolarmente attraente per i felini; da questa caratteristica deriva il nome popolare di "erba dei gatti". Gli estratti e l'olio di valeriana vengono utilizzati come aromi negli alimenti e nelle bevande. La Valeriana viene utilizzata comunemente come sedativo nei disagi e nei disturbi del sonno, ma anche negli stati di agitazione. A tale scopo, viene spesso combinata con il luppolo, il balsamo di limone o altre erbe che favoriscono la sonnolenza. Un'ulteriore applicazione medica della valeriana è nelle condizioni psicosomatiche legate all'ansia e allo stress psicologico.
La Valeriana è un’erba aromatica molto resistente al freddo: può essere seminata fino alla fine di novembre e poi gustata a marzo al momento della raccolta. Si tratta infatti di una pianta che non tollera temperature troppo calde e periodi di siccità. È capace di crescere anche a una temperatura di 15-20 gradi e che ben si adatta alla coltivazione sul balcone: in caso di freddo eccessivo sarà sufficiente coprire le piantine con un telo per fare in modo che non si rovinino. Solitamente, la semina della Valeriana avviene nel periodo autunnale, a spaglio o su file distanti tra loro circa 15-20 cm. Se decidete di procedere con la coltivazione in vaso potete interrare una decina di semi alla distanza di circa 5 cm l’uno dall’altro: non appena le piantine raggiungono un’altezza di 5 cm è possibile diradarle mantenendo solamente quelle migliori. La coltivazione della Valeriana non richiede molto impegno e, se eseguita in maniera corretta, consente di ottenere un raccolto prolungato: non raccogliere tutta la pianta, basta infatti tagliare le foglie alla base in modo che ne possa sviluppare altre. È possibile raccogliere le prime foglie circa due-tre mesi dopo la semina. È importante fare in modo che il terreno in cui viene coltivata risulti ben drenato fino a quando non spuntano le piantine. Dopo è sufficiente non trascurare l’irrigazione, ma gestirla con parsimonia.
La bustina contiene +100 Semi che saranno più che sufficienti per ottenere moltissime piante di Valeriana !
Valeriana - Valeriana Officinalis - Semi Ornamentali